lunedì 24 gennaio 2011

M'ama o non m'ama?

Ma ve lo ricordate quando da piccole si cercavano le margherite nei prati per poi iniziare a strappare delicatamente i petali dicendo "m'ama o non m'ama?" Avanti su, non fate no con la testa che non ci credo! Molte volte per essere sicura che il petalo finale dicesse "m'ama" facevo un rapido controllo all'inizio per vedere con quale parola iniziare in modo che l'ultima parola fosse sempre m'ama. Ebbene si, da piccola ero proprio furba :)
Trovo che questo stampo della Pavoni sia davvero un amore. Ogni petalo corrisponde già ad una fetta cosi ci si toglie il pensiero di dover fare tutte le fette uguali altrimenti poi c'é sempre qualcuno che dice: "ma la sua é più grande...". Che poi queste frasi uno pensa che solo dei bambini innocenti possano dirle... no no. Passate un po' da queste parti per sfatare questo mito.
Avrei potuto chiamare questa torta Margherita. Gli ingredienti non sono gli stessi ma é di una morbidezza unica, si scioglie davvero in bocca.
A voi lo posso dire, ma é un segreto....Una volta sfornata la torta io il mio m'ama non m'ama l'ho fatto ed il risultato é stato quello che speravo. Giuro, stavolta non ho proprio barato!


Ingredienti:

250 g di yogurt bianco (2 vasetti)
375 g di farina (3 vasetti)
250 g di zucchero (2 vasetti)
80 g d'olio (1/2 vasetto)
2 uova
1 cucchiaino di lievito
semi di mezza stecca di vaniglia
zucchero a velo

Procedimento:

Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola. imburratelo
Se é la prima volta che usate lo stampo della Pavoni imburratelo leggermente e versateci l'impasto per 2/3.
Infornate a 180°C per 30 minuti circa.
Fate sempre la prova stecchino.
Sfornate e lasciate raffreddare per un paio di minuti.
Una volta freddo cospargete la vostra margherita con tanto zucchero a velo.



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mercoledì 19 gennaio 2011

Biscottini per il thé:

Decisamente a solo quasi tre settimane dall'inizio di questo nuovo anno il proposito di cercare di pubblicare più frequentemente mi sa che é già caduto nel dimenticatoio. Ma come si fa???
Semplicemente la tristezza del rientro post feste mi é durata più del previsto.
Come al solito troppe cose da fare o da voler fare e poi pochissime vengono portate a termine.
In settimana, la sera, dopo il lavoro e la palestra manca un po' la voglia di mettersi a sporcare tutte le pentole e ciotole di cui dispongo. Inoltre il periodo post abbuffate festive non aiuta a voler preparare qualcosa di dolce e godurioso. Ma per la colazione un biscotto o una fetta di torta non possono mai mancare e cosi l'idea di questi biscottini davvero semplici.
Ideali per accompagnare il vostro thé delle cinque in stile so british ma anche per la colazione.


Ingredienti:
200 g di farina
75 g di burro
85 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito

per la decorazione:
cioccolato fondente
cocco gratuggiato
polvere di pistacchio
zucchero a velo

Procedimento:

Lavorate tutti gli ingredienti. Formate una palla, copritela con della pellicola e ponete in frigo la vostra frolla per almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo stendete l'impasto lasciandolo abbastanza alto.
Ritagliate i vostri biscotti nella forma che più preferite. Io ho usato il praticissimo tagliabiscotti della linea "La dolcetteria" ideata da Marisa Laurito.
Mettete i biscotti su una teglia ricoperta da carta forno.
Cuocete a 180°C per 10 minuti. Controllate la cottura perché non devono essere troppo scuri.
Lasciateli raffreddare su una griglia.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria.
Ricoprite per metà i biscotti col cioccolato e poi passateli nel cocco o nella polvere di pistacchio.
Lasciate che il cioccolato si rapprenda e poi gustateli.


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