Ma ve lo ricordate quando da piccole si cercavano le margherite nei prati per poi iniziare a strappare delicatamente i petali dicendo "m'ama o non m'ama?" Avanti su, non fate no con la testa che non ci credo! Molte volte per essere sicura che il petalo finale dicesse "m'ama" facevo un rapido controllo all'inizio per vedere con quale parola iniziare in modo che l'ultima parola fosse sempre m'ama. Ebbene si, da piccola ero proprio furba :)
Trovo che questo stampo della Pavoni sia davvero un amore. Ogni petalo corrisponde già ad una fetta cosi ci si toglie il pensiero di dover fare tutte le fette uguali altrimenti poi c'é sempre qualcuno che dice: "ma la sua é più grande...". Che poi queste frasi uno pensa che solo dei bambini innocenti possano dirle... no no. Passate un po' da queste parti per sfatare questo mito.
Avrei potuto chiamare questa torta Margherita. Gli ingredienti non sono gli stessi ma é di una morbidezza unica, si scioglie davvero in bocca.
A voi lo posso dire, ma é un segreto....Una volta sfornata la torta io il mio m'ama non m'ama l'ho fatto ed il risultato é stato quello che speravo. Giuro, stavolta non ho proprio barato!

Ingredienti:
250 g di yogurt bianco (2 vasetti)
375 g di farina (3 vasetti)
250 g di zucchero (2 vasetti)
80 g d'olio (1/2 vasetto)
2 uova
1 cucchiaino di lievito
semi di mezza stecca di vaniglia
zucchero a velo
Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola. imburratelo
Se é la prima volta che usate lo stampo della Pavoni imburratelo leggermente e versateci l'impasto per 2/3.
Infornate a 180°C per 30 minuti circa.
Fate sempre la prova stecchino.
Sfornate e lasciate raffreddare per un paio di minuti.
Una volta freddo cospargete la vostra margherita con tanto zucchero a velo.
